Un aspetto centrale della psicoterapia riguarda l’attenzione verso la salute fisica. Il primo passo è la corretta interpretazione dei segnali del corpo; imparare a riconoscere le sensazioni di fame, sete, freddo, caldo, stanchezza, dolore o malattia è molto meno scontato di quanto si creda, specie quando insieme al corpo bisogna decodificare messaggi provenienti dalla sfera emotiva. Può essere difficile inoltre distinguere tra una sensazione legata a un evento presente e una percezione che ritorna da situazioni o ricordi del passato. Vediamo quali sono le buone regole da seguire per consentire al proprio corpo di funzionare meglio.
La mattina occorre sintonizzarsi col proprio corpo per comprendere quali sono le sensazioni che si accompagnano al risveglio. Il corpo può essere stanco o rilassato, energico o affetto da qualche indisposizione; i muscoli doloranti o tonici, le articolazioni affaticate o pronte all’azione. Potremmo avere altri sintomi come mal di stomaco, cefalea, o al contrario percepire sensazioni positive. Ciò che accomuna le diverse situazioni è un principio basilare: il nostro corpo esprime i bisogni fisici ed emotivi che in quel momento dobbiamo prendere in considerazione. Occuparsi di questi bisogni significa favorire anche il benessere mentale.
E’ fondamentale praticare il rilassamento fisico. La psicoterapia cognitivo-comportamentale insegna tecniche collegate al respiro, al rilassamento muscolare e alle procedure immaginative, utili per gestire le situazioni di ansia e i fattori quotidiani di stress consentendo al corpo di smaltire la fatica psicologica. Stabilire degli spazi, dei momenti in cui il paziente possa praticare ogni giorno il rilassamento permette di intervenire su pensieri ansiosi disfunzionali, sintomi psicosomatici, malesseri che il soggetto non riesce a inquadrare ma che in realtà derivano dal connubio emotivo fra mente e corpo.
L’esercizio fisico regolare è fondamentale per scaricare la tensione emotiva. Il corpo è uno dei principali canali attraverso cui si esprimono le emozioni.
E’ importante assicurarsi un riposo adeguato. Normalmente il fabbisogno di sonno è di circa 7-8, con alcune variazioni individuali che dipendono da fattori soggettivi. Se ci sono difficoltà nel sonno notturno diventa necessario prendersi alcune pause durante la giornata per riposarsi 15-20 minuti. La cura di sé nasce dalla consapevolezza della sua importanza; le persone che si concentrano su questi aspetti, in apparenza slegati dal disagio psicologico ma in realtà fortemente implicati nella regolazione dell’assetto emotivo, riescono a orientare i propri bisogni e la propria organizzazione mentale verso il raggiungimento di un più corretto rapporto col corpo, occupandosi del benessere psicofisico attraverso il riposo e il consolidamento di abitudini regolari. Riservare un tempo specifico al sonno fa parte di queste abitudini.
Spesso occuparsi della propria salute psicofisica implica la necessità di fare visite o consultare specialisti – il medico, il dentista – e questo può generare ansia. Nei casi in cui l’ansia induca comportamenti di evitamento, la terapia cognitivo-comportamentale aiuta il paziente a mettere in discussione i pensieri ansiosi, a comprendere meglio l’origine di quell’emozione e a sviluppare un repertorio di strumenti cognitivi ed emotivi utili a fronteggiarla. L’esposizione graduale – per esempio andando dal medico con un amico per poi rendersi progressivamente autonomi – si unisce al lavoro psicologico finalizzato, tra le altre cose, a non vergognarsi dell’ansia in modo da poterne parlare col medico stesso o con altre persone che possano accogliere il problema senza giudicarlo. Imparare le tecniche di rilassamento e le procedure immaginative permette poi al paziente di creare un sentimento di sicurezza sia a livello fisico sia sul piano emotivo. L’obiettivo è favorire un processo di grande rilevanza, la cura della salute psicofisica.
Chi volesse ricevere maggiori informazioni per intraprendere una psicoterapia può contattare il Dott. Gianluca Frazzoni Psicologo Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, chiamando il numero 340/1874411 o scrivendo all’indirizzo email info@psicoterapiaemilano.it, e fissare un primo consulto gratuito in uno degli studi di Milano.